I prestiti per pensionati INPS sono delle forme di credito create per chi ha già maturato i requisiti della pensione e ha bisogno di somme di denaro per far fronte ad esigenze personali.
Cosa si intende per prestiti pensionati INPS
I prestiti pensionati INPS sono forme di credito che nella maggior parte dei casi godono di trattamenti particolarmente vantaggiosi. Questo è possibile perché l’Istituto di Previdenza Sociale ha stipulato con diverse banche delle convenzioni che permettono di avere del denaro in prestito a tassi di interesse più bassi rispetto a quelli che si avrebbero in condizioni normali. I tassi di interesse applicati sono fissi, quindi la rata è identica ogni mese. I prestiti pensionati INPS sono non finalizzati, quindi possono essere richiesti senza dover indicare il motivo per cui devono essere spesi i soldi. Può trattarsi di somme per aiutare figli, nipoti, per fare una vacanza, ristrutturare casa.
Le condizioni a cui vengono concessi dipendono dall’istituto a cui si richiedono, dalle somme di denaro erogate e dall’ammontare della pensione stessa. In linea di massima i prestiti pensionati non vengono concessi a coloro che hanno superato i 75 anni di età, ma questo limite non è previsto da legge e quindi vi sono istituti di credito che concedono denaro anche a chi ha superato tale età. Ciò è dovuto anche all’allungarsi della vita media che offre alle banche maggiori certezze circa la possibilità che il debito possa essere estinto. In alcuni casi, al fine di erogare il prestito, può essere richiesto un certificato di buona salute.
Forma particolare di prestito INPS
Una forma particolare di prestito INPS è la cessione del quinto, in questo caso sarà direttamente l’istituto di previdenza a versare la rata all’istituto finanziario, o banca, che ha erogato il prestito. La cessione del quinto è particolarmente interessante perché può essere concessa anche a chi ha già finanziamenti in corso o dei protesti. La legge però stabilisce un limite, infatti non può essere concluso il contratto se la pensione non supera il limite minimo corrispondente alla pensione sociale.
Questa forma di prestito permette di ricevere delle somme calcolate in base all’ammontare della pensione, infatti la rata non potrà superare un quinto della pensione e di conseguenza il piano di ammortamento dovrà tenere conto di tale importo. Per ottenere la cessione del quinto basta presentare il cedolino della pensione, il certificato della quota cedibile, questo viene rilasciato dall’INPS e può essere richiesto anche tramite patronato, e infine, i propri documenti di riconoscimento, compreso il codice fiscale.
Come pagare il prestito
Una volta erogato il prestito sarà l’INPS di mese in mese a versare la rata e quindi per il pensionato non ci sarà la preoccupazione mensile di dover versare il dovuto.
La concessione di prestiti per pensionati INPS non richiede la presenza di un garante, né l’applicazione di ipoteche o altre forme di garanzia, è però necessario che sia stipulata una polizza a copertura del rischio vita. In questo caso, nel caso in cui si verifichi l’evento infausto, la compagnia di assicurazione pagherà il dovuto al creditore, tenendo al riparo gli eredi da oneri dovuti al finanziamento.
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