Codice fiscale o partita IVA: ecco quando ricorrere a uno o all’altro

Codice fiscale o partita IVA

I documenti personali che tutti possediamo sono utili per avere una propria identità legale, ma che varia da fisica a giuridica. Quando nasciamo è imposto l’obbligo di denuncia del nuovo nato, in cui ci devono essere dei dati identificativi, quali il nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita.

Come mai gli uffici anagrafe sono tanto attenti a questi elementi? Perché da essi si potrà iniziare a formare il codice fiscale o meglio i documenti che permettono di avere una propria identità fisica.

Ognuno di noi ha dei documenti che sono appunto personali e che di conseguenza non possono essere diffusi. Essi sono necessari per tanti motivi. Si inizia con la previdenza sociale e medica, per arrivare a conti correnti, patente.

La nostra identità legale ci permette di essere riconosciuti dalla legge e puniti in caso di illeciti o pratiche illegali. Facciamo un esempio. Quando ad esempio andiamo ad aprire un conto corrente, la banca o ente finanziario, richiede i documenti e il codice fiscale. Questo perché si deve definire il soggetto che richiede il denaro. Se esso non viene restituito ci saranno le denunce e le procedure penali riferite ai nostri documenti.

Codice fiscale cos’è?

Il codice fiscale è un codice alfanumerico che identifica una persona fisica. Esso si ottiene alla nascita e si può richiedere in qualsiasi ufficio, come all’Agenzia delle Entrate, oppure presso il proprio Comune di residenza.

Fa parte dei documenti originali o meglio di quelli che sono unici e basici, poiché da essi si riescono poi ad avere altri documenti. Dunque è indispensabile oltre che gratuito. Ovviamente non si può contraffare poiché esso viene costruito in base a delle informazioni dirette al singolo soggetto.

Partita iva, a cosa serve?

La partita iva è un codice alfanumerico, simile al codice fiscale, ma che appartiene e viene affidato alle ditte, ai liveri professionisti. Esso è utile per identificare il settore lavorativo di un soggetto o di un’azienda. Quindi alla fine anch’esso è molto importante, ma rivolto non a una persona fisica, ma a una forma giuridica.

Per esempio un soggetto che apre una ditta individuale ha una partita iva che identifica il suo tipo di settore lavorativo. Una fabbrica avrà un’altra tipologia di partita iva che indica appunto l’azienda intera.

Quando usare uno o l’altro

Sia il codice fiscale che la partita iva sono delle sigle che appunto identificano l’identità legale. Solo che si usano in diversi modi. Ovviamente il codice fiscale si usa quando ci sono dei documenti o contratti da fare, eventuali dichiarazione dei redditi oppure per aprire conti bancari.

Mentre la partita iva si deve usare per l’acquisto di merci, rilascio di fatture e per tutti quei documenti legali che interessano appunto l’azienda.

Leggi sullo stesso argomento:

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi