Competenza per valore giudice di pace: ecco come si determina e il calcolo del valore

ambito civile

Molte persone hanno a che fare, per le controversie più disparate, con il giudice di pace. Andiamo a scoprire cos’è la competenza per valore del giudice di pace, come si determina e il calcolo del valore.

Il giudice di pace e la competenza per valore

Prima di parlare della competenza del giudice di pace, andiamo a conoscere meglio questa figura. Il giudice di pace è un magistrato “non togato”, detto anche “onorario”, ovvero che, pur non avendo vinto alcun concorso per magistrato ordinario, è entrato nella magistratura, rispettando le previsioni dell’art.16 comma II della Costituzione. Egli deve sottostare agli stessi requisiti di autonomia, indipendenza e imparzialità che caratterizzano i magistrati onorari. Le funzioni del giudice di pace, così come vuole la legge, rimangono circoscritte a quelle giudicanti, escludendo dunque quelle requirenti. La Riforma Orlando ha tuttavia modificato in maniera importante le competenze della figura del giudice di pace.

In ambito civile, il giudice di pace è competente per la cause inerenti i beni mobili che hanno un valore non superiore i 5.000 Euro, nel caso in cui la legge non abbia affidato queste competenze a un altro giudice. Egli partecipa spesso alle cause per risarcimento di danni causati dalla circolazione d’imbarcazioni, purché questi non eccedano i 20.000 Euro, ma è anche competente nelle cause relative l’apposizione di termini su un confine non conteso, la misura e la modalità d’uso dei servizi dei condomini e gli interessi o accessori da ritardato pagamento di prestazioni assistenziali o previdenziali. Dal 2025, per via della già menzionata Riforma Orlando, le competenze di questa figura cambieranno. Il giudice di pace ha delle competenze, oltre che nell’area civile, anche in quella amministrativa e in quella penale. La competenza per territorio del giudice di pace, invece, si basa sul luogo in cui il convenuto risiede, ha dimora o il domicilio. A cominciare dal 31 ottobre 2021, la competenza per valore del giudice di pace è aumentata da 5.000 a 30.000 Euro nelle cause relative ai beni mobili e da 20.000 a 50.000 Euro per le cause che si occupano, invece, di risarcimento di danni prodotti dalla circolazione di natanti e veicoli.

Il calcolo del valore

La domanda è ciò che dà il via a un processo, pertanto ne determina il valore della causa. Ai fini di determinarne la competenza per valore, bisogna tenere di conto del valore economico della prestazione  o del bene richiesto e non bisogna sommare al valore della domanda principale quello della domanda riconvenzionale, ovvero quella introduttiva al giudizio. È necessario, dunque, considerare sia i risultati dell’atto di citazione sia le precisazioni o le modifiche apportate durante la prima udienza di trattazione.   

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