È possibile realizzare dei profitti puntando sul rialzo ed il calo del prezzo della benzina? Con il trading online, la risposta è sì. Non occorre infatti investire sul greggio direttamente, acquistando barili di petrolio e conservandoli in cantina, per poi rivenderli quando le quotazioni sono più convenienti e incassare così dei ricavi. Grazie ad internet ed alle piattaforme di trading, sarà possibile effettuare delle semplici operazioni con le quali ottenere dei guadagni nel breve, medio e lungo termine. Tra gli strumenti finanziari a disposizione del trader vi sono i derivati, ossia quei prodotti i cui prezzi ricalcano quelli di un asset sottostante, come appunto il petrolio, ma la cui compravendita risulta molto più diretta, immediata e snella se confrontata con quella delle azioni tradizionali. Con soluzioni come i CFD o gli ETF si potranno aprire e chiudere dei contratti in maniera molto più pratica, utilizzando gli strumenti dell’interfaccia in piena libertà.
Nello specifico, gli ETF, acronimo di Exchange Traded Funds, sono una sorta di fondi o panieri che, nel caso del greggio, sono costituiti da varie componenti appartenenti al comparto petrolifero. Di conseguenza, operando con questo asset, il rischio di eventuali passivi diminuisce, in quanto l’investimento risulta maggiormente diversificato. Con le piattaforme di trading si potranno piazzare degli ordini interagendo con i mercati internazionali, aprendo posizioni lunghe o corte a seconda delle prestazioni degli ETF petroliferi. Lo scenario attuale richiede capacità di analisi e di interpretazione particolari, in virtù di eventi di natura non solo finanziaria ma anche geo-politica che hanno influenzato notevolmente l’andamento delle quotazioni del greggio nel corso dell’ultimo anno: dopo un lungo, forte calo, ora le quotazioni sembrano attraversare una fase rialzista.
Inoltre, si ricorda che è possibile operare con gli ETF del petrolio anche tramite le piattaforme per opzioni binarie, uno strumento che sta guadagnando apprezzamenti costanti in tutto il mondo. In questo caso non si dovranno acquisire o vendere contratti, bensì si dovrà prevedere l’andamento dell’asset petrolifero entro una determinata scadenza. Se il pronostico si rivela corretto, il broker premierà il trader con una percentuale sull’importo investito, che in alcuni casi potrà coincidere con rendimenti gratificanti.
Prima di iniziare, scopri maggiori informazioni su: http://www.giocareinborsa.com/etf/etf-petrolio
Be the first to comment on "Come investire sui rialzi e i cali di prezzo della benzina"