6,75 euro, questo il valore di una singola azione di Poste Italiane che da martedì prossimo farà il suo esordio in borsa, con grande emozione e orgoglio del ministro Padoan.
L’operazione che metterà a disposizione degli investitori circa il 38 % della società porterà nelle casse del Tesoro qualcosa come 3,4 miliardi, che verranno destinati al risanamento del debito pubblico.
La risposta a questa grande operazione sembra essere stata molto positiva, considerando il fatto che le azioni messe in vendita erano 453 milioni: il 30 % delle quali riservate ai risparmiatori e ai dipendenti.
Pare dunque che quella che è considerata dagli addetti ai lavori come una delle manovre più importanti nel panorama europeo attuale, abbia tutte le carte in regola per essere un successo e per contribuire all’ottimismo e alla fiducia che gli italiani ripongono in questo tipo di operazioni.
Il promotore più agguerrito della manovra che privatizzerò Poste Italiane è senza dubbio il Ministro Padoan il quale ha da sempre puntato molto su questa operazione ( nonostante i 3,4 miliardi di euro che verranno ricavate da questa manovra siano ben poca cosa rispetto all’enorme debito pubblico italiano) .
Tra i grandi acquirenti interessati alle azioni di Poste italiane troviamo il fondo sovrano del Kuwait, ma anche gli americani di Fidelity; ovviamente tra i promotori e i sostenitori di questa nuova avventura c’è il capo di Poste Italiane Francesco Caio il quale si ritiene soddisfatto su tutta la linea e afferma “ abbiamo portato l’Italia nel mondo”.
Be the first to comment on "Poste Italiane in Borsa: Padoan molto soddisfatto"