Secondo Carlos Slim, magnate delle telecomunicazioni in Sud America e in Messico, secondo uomo più ricco al mondo dopo Bill Gates, dovremmo rivedere il nostro concetto di lavoro: diminuire i giorni lavorativi ma aumentarne i tempi andando in pensione anche a 75 anni.
L’ideale secondo il messicano Slim, è una settimana lavorativa di tre giorni in cui si è in piena attività per undici ore consecutive, aumentando, così, la produttività e diminuendo lo stress dei dipendenti, perchè avrebbero tutto il tempo di riposare nei giorni successivi.
L’idea è subito piaciuta a Richard Branson che l’ha applicata per i suoi dipendenti della Virgin, ed oggi è ancora in fase di sperimentazione.
Più in generale, è stato studiato che sono tre i consigli da mettere in pratica per essere più produttivi.
Innanzitutto, un breve sonnellino di 20-30 minuti permette al dipendente di riposare e migliorare le performance, riducendo il rischio di errori.
Poi, selezionare i compiti: il principio di Pareto afferma che il 20% degli sforzi produce l’80% di risultati. Quindi, il 20% dei risultati consuma l’80% delle energie. Il Succo? Concentriamoci sui progetti più produttivi, trascurando quelli che renderebbero meno. Parla chiave: focalizzare.
In conclusione, fissiamo e rispettiamo le scadenze. La legge di Parkinson dice « Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo possibile». In altre parole, più tempo abbiamo a disposizione, più ne sprechiamo. Quindi, cerchiamo di essere rigidi e di portare a termine il lavoro nei tempi prestabiliti.
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