Fondo pensione BCC: tutto quello che c’è da sapere

Che cos’è il Fondo pensione integrativo (BCC)? Il fondo pensione integrativo (BCC) è un fondo pensione complementare proposto dalla Banca di Credito Cooperativo che può integrare la pensione pubblica erogata dall’INPS, una volta usciti dal mercato del lavoro. Per molte persone può rappresentare un’importante opportunità dal momento che in Italia il sistema welfare sembra essere al “collasso”. Per mantenere un buon tenore di vita durante il pensionamento, è necessario aderire ad un fondo pensione complementare. Ecco la guida utile su tutto quello che c’è da sapere. 

Come funziona il fondo pensione integrativo (BCC)

Il lavoratore che deciderà di richiedere un fondo pensione integrativo (BCC) dovrà procedere con il versamento di contributi durante tutta la vita professionale. Più precisamente, dovrà versare una quota che corrisponde al 2% del contributo, mentre il datore di lavoro dovrà versare il restante 5,20%, se il lavoratore è stato assunto dopo il primo gennaio 2013 oppure il 4,20%, se è stato assunto in una data precedente. I neoassunti dovranno versare completamente il trattamento di fine rapporto (TFR) sul fondo. Per gli altri lavoratori vi è l’obbligo di versare sul Fondo solo la quota corrispondente al 50% del TFR. I vecchi dipendenti, infine, non sono tenuti a versare sul fondo il proprio TFR.

Chi può usufruire del fondo pensione integrativo (BCC)

Il fondo pensione integrativo non è previsto per tutti, ma soltanto per alcune categorie di lavoratori in possesso di specifiche caratteristiche e requisiti. Possono usufruire del fondo pensione integrativo tutti i lavoratori dipendenti delle banche di Credito Cooperativo e di tutti gli altri enti che hanno aderito all’iniziativa. È necessario che questi lavoratori non siano in prova. Vi è la possibilità di usufruirne anche per tutti quei lavoratori dipendenti di società che applicano la contrattazione collettiva nazionale del lavoro, che è stata sviluppata proprio dalla federazione italiana delle banche di credito cooperativo. L’iniziativa, inoltre, è aperta anche a tutte le persone che, da un punto di vista fiscale, risultano essere a carico di altre che hanno già aderito al fondo pensione integrativo.

Il riscatto del fondo pensione integrativo (BCC)

Possono insorgere delle situazioni nelle quali si verificano dei cambiamenti che modificano le caratteristiche ed i requisiti necessari per poter richiedere il fondo pensione integrativo. In questi casi, si ha la possibilità di riscattare tutto ciò che è stato versato e maturato in seguito a tali versamenti. Come previsto dalle condizioni contrattuali, il riscatto può essere richiesto anche in caso di invalidità parziale o totale che impedisca lo svolgimento del proprio lavoro, in caso di cassa integrazione straordinaria oppure quando si verifica la cessazione dell’attività lavorativa con inattività di durata compresa tra un anno e quattro anni.

Contatti utili per richiedere informazioni sul fondo pensione integrativo (BCC)

Per chi desidera avere chiarimenti o maggiori informazioni sul fondo pensione integrativo è possibile chiamare il numero 0672079271 oppure inviare una mail all’indirizzo info_fondopensione@fib.bcc.it. Chi è già inscritto al fondo, invece, per ottenere qualsiasi informazione può accedere all’area riservata.

 

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