Il Cv, abbreviazione per Curriculum Vitae, è qualcosa di più di un semplice foglio di carta dove sono ordinatamente scritte le proprie esperienze lavorative e professionali e non solo. Si tratta, spesso e volentieri, dell’unico ostacolo fra sé ed il lavoro che si ama e al quale si ambisce. Si tratta spesso della prima, e talora ultima, comunicazione che si può avere con coloro che sono rimessi alle risorse umane ed hanno il compito di valutare spesso decine e decine di candidati. Costruirlo al meglio fornisce una reale chance di essere notato.
Come scegliere il tipo di curriculum
Prima domanda: usare un cv europeo e classico, o uno creativo? Dipende anche dalla posizione per la quale ci si candida. Se ritenete che un semplice cv non vi soddisfi e non sia sufficiente, o se vi proponete come grafici e creativi, allora la soluzione potrebbe essere quella di optare per un cv che racconti davvero chi siete, che possa colpire e lasciare il segno.
In tutti gli altri casi, è meglio optare per un cv classico, ma attenzione: scrittura chiara, evitate di essere prolissi, numeri in bella vista, buon font e non appiccicate le frasi, optate per una distanza decente. Mettete in risalto soprattutto da dove siete partiti e cosa avete ottenuto, quali sono stati fino a quel momento i vostri obbiettivi e che cosa avete concluso. Questa è una bella presentazione, per chi guarda un cv. Mediamente chi controlla un cv ci impiega dai 6 ai 10 secondi: se volete catturarlo per un attimo in più focalizzatevi sulle informazioni importanti. Chi controlla il vostro cv si chiede non quanti anni abbiate, ma che valore potreste portare in azienda. Voi dovete metterglielo nero su bianco sotto gli occhi, che valore potreste rappresentare per l’azienda: ad esempio, sottolineando in modo conciso quali sono stati i risultati ottenuti nei lavori precedenti.
Non mentite e non gonfiate i risultati: falsificare il cv è reato e comunque prima o poi le reali competenze vengono a galla. Non sottovalutate, oltre alle esperienze professionali ed alla formazione scolastica, di sottolineare anche quali sono le competenze sociali, l’eventuale leadership, le vostre passioni. Non sono campi del cv messi di bellezza, anzi. Sono poche righe che possono permettere a chi legge di farsi un’idea di chi siate. Se si richiede la foto sul cv, scegliete una né troppo formale né troppo informale. Una foto che descriva bene chi siate, che dia un volto a quella pletora di informazioni nero su bianco. Creare un interesse e stuzzicare la curiosità è un ottimo modo per cercare di colpire e di attirare l’attenzione, soprattutto se c’è di mezzo un lavoro.
Be the first to comment on "Curriculum Vitae, come costruirlo alla perfezione"