Canone Rai in bolletta, riepilogo delle novità

Fin dall’approvazione della Legge di Stabilità 2016, era chiaro che con l’anno corrente il canone Rai sarebbe stato inserito nella bolletta della luce. Da quel momento però sono nati equivoci e malintesi, soprattutto tra gli utenti, i quali ancora oggi si chiedono quali saranno le modalità di pagamento, chi potrà essere escluso dalle stesse e se ci sarà o meno la temuta multa per gli arretrati non onorati. Faremo dunque ora chiarezza su tutti gli aspetti fin qui descritti, specificandone i particolari più interessanti.

Come si pagherà il canone Rai?

Il canone Rai si pagherà con la bolletta della luce. Ciò viene sancito nella manovra governativa (articolo 10), la quale obbliga i cittadini al pagamento della tassa. L’importo di quest’ultima sarà inferiore a quello finora richiesto (100 euro e non più 113,50 euro) e comincerà da luglio 2016. I contribuenti, in questo specifico mese, riceveranno la tradizionale bolletta della luce, alla quale verranno aggiunti 70 euro inerenti il canone, corrispondenti ai sette mesi non pagati. E’ importante sottolineare che il pagamento sarà bimestrale (20 euro per ogni bolletta ricevuta). Da quanto scritto rimangono esclusi PC, tablet e smartphone, come annunciato dal sottosegretario con delega alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli. Infine, l’imposta dovrà essere pagata soltanto dai contribuenti che vivono in abitazioni residenziali (è esclusa dal pagamento la seconda casa).

Come potrà essere non pagato il canone Rai?

Coloro i quali decidessero di non voler pagare il canone Rai, potranno presentare un modulo di richiesta (una vera e propria autocertificazione) in cui si dichiara di non possedere apparecchi atti alla visione dei canali televisivi. La richiesta andrà fatta all’Agenzia delle Entrate (direzione provinciale I di Torino). La novità più grande riguardo la richiesta di esenzione sta nell’eliminazione del “suggellamento”, la pratica cioè che prevedeva l’impacchettamento dell’apparecchiatura televisiva.

Chi rischia la multa per il mancato pagamento del Canone Rai?

A rischiare la multa (dai 103,29 euro ai 516,45 euro), sancita dalla Guardia di Finanza, sono coloro che non hanno mai pagato il canone Rai, ma che lo pagheranno a breve. Ciò accade per la cosiddetta presunzione automatica riguardo il possesso di apparecchi televisivi. La multa avrà valore non oltre i dieci anni precedenti al primo e nuovo pagamento.

Quanto finora affermato è ancora oggi oggetto di dibattito tra il Governo ed i cittadini, malcontenti di pagare una tassa, a giudizio di molti, ingiusta e non conforme alle moderne possibilità di sfruttamento dei canali mediatici.

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